Chi è Elliott Erwitt
Libri di fotografia - Riepilogo articolo
Elliott Erwitt, vero nome Elio Romano Erwitz, nasce a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori ebrei ma di origine russa.
Trascorse gran parte della sua infanzia a Milano però a causa delle leggi fasciste, si trasferì con la sua famiglia negli Stati Uniiti d’America e precisamente a Hollywood.
Si iscrisse ad un corso di fotografia ma, prima si appassionò a questa disciplina lavorando in una camera oscura di uno studio fotografico.
New York – Italia – Francia
All’età di 20 anni si trasferì a New York per studiare cinema alla New School for Social Research.
Dopo un anno a New York, si trasferisce in Italia e in Francia dove cominciò a dedicarsi alla fotografia.
Continuò sempre a scattare fotografie anche quando entrò a far parte dell’esercito statunitense in Germania e in Francia.
La sua svolta come fotografo arrivò nel 1951 quando conobbe Robert Capa, Edward Steichen e Roy Stryker che fu colui che lo assunse per lavorare alla Standard Oil Company, dove partecipò alla realizzazione di un libro fotografico e un reportage sulla città di Pittsburgh.
Nel 1953 cominciò a lavorare per l’agenzia Magnum, un’agenzia importantissima che gli permette di fare fotografie in giro per il mondo e alla fine degli anni 60′ ne divenne presidente per tre anni.
Ha lavorato anche come free lance per note riviste come Life, Look e Holiday.
Cinema
Negli anni 70′ si dedicò tantissimo al cinema realizzando importanti documentari e commedie interessanti.
Erwitt si è fatto conoscere attraverso la sua fotografia perché in ogni scatto ci inseriva sempre un pizzico di ironia. Un’ironia sottile rivolta soprattutto alla società e alle sue idiozie.
Gli piaceva molto immortalare momenti di pura quotidianità.
Erwitt e i Cani
I suoi soggetti preferiti sono i cani, infatti nel 1970 riesce a pubblicare il suo primo libro dal titolo Son Of Bitch che gli fa vincere il premio Glassmakers di Herrat.
Erwitt è un uomo che ha fatto della sua vita un vero capolavoro, ha girato tutto il mondo, grazie alla sua professione e ha conosciuto tantissima gente famosa e no e, appena faceva nuove conoscenze, lui era sempre pronto con la sua macchina fotografica a fotografare e a conservare.
Tutto è raccolto nei suoi bellissimi libri.
Chi in passato l’ha conosciuto e chi lo conosce ancora ha affermato di aver avuto a che fare con genio, un vero professionista e un uomo dal carattere tranquillo, pronto a metterci in quelle foto la parte più nascosta e insidiosa dell’anima.
E’ per questo che è diventato uno dei più importanti fotografi al mondo e i suoi libri sono e resteranno ancora per molto tempo degli autentici best seller, sempre primi nelle classifiche dei libri di fotografia.