Chi è Michael Freeman
Libri di fotografia - Riepilogo articolo
Michael Freeman è un fotografo inglese specializzato nella fotografia urbanistica e di architettura.
Nel corso della sua carriera si è sempre approcciato con delicatezza e sensibilità a queste tematiche riuscendo a carpirne l’anima essenziale.
Da sempre molto attiva nel campo giornalistico, Michael Freeman ha siglato diverse opere britanniche e collaborato attivamente con molti magazine.
In totale ha pubblicato più di 40 libri fotografici ma “L’arte senza tempo della monocromia” è sicuramente uno dei più rappresentativi della sua carriera.
Descrizione Fotografia in bianco e nero. Il nuovo bianco e nero. L’arte senza tempo della monocromia
Il libro per eccellenza sul bianco e nero
La monocromia è stata il perno centrale di migliaia di fotografi, molti di essi storici.
La scelta risulta quasi scontata: il bianco e nero spoglia la composizione dagli elementi aggiuntivi e focalizza l’attenzione dello spettatore sul soggetto o sull’empatia vigente all’interno dello spazio visivo.
Questa tecnica è stata per anni ritenuta la quintessenza dell’eleganza, della delicatezza e dell’incisività.
L’utilizzo magistrale del bianco e del nero ha veicolato l’estro e il talento di Vivian Maier, Robert Capa, Elliott Erwitt e molti altri.
Negli ultimi decenni la fotografia a colori ha sdoganato questo diktat rendendolo appannaggio di pochi e selezionati elementi: Michael Freeman è uno di questi.
Il fotografo si pone come intermediario della gloriosa monocromia dal passato analogico, proponendola in chiave moderna e digitale.
Nel corso della lettura, si potrà apprezzare pienamente l’arte della tecnica e apprendere diversi consigli per migliorare la propria post produzione.
Andando oltre il mero tutorial e la conversione dei grigi, “L’arte senza tempo della monocromia” è un viaggio fantastico in cui Michael Freeman intrattiene il lettore con gli scatti storici del genere e riesce a insegnare senza mai forzare.
Pagina dopo pagina si ha la netta sensazione di esplorare un mondo ignoto, quello del bianco e nero, e avvicinarsi concretamente alla tecnica.
Molto spesso i fotografi pensano di poter gestire automaticamente la monocromia ma Michael Freeman suggerisce un approccio meno superficiale e più personale.
Da premiare anche lo studio psicologico di Freeman che educa il fotografo a utilizzare la giusta monocromia a seconda del messaggio che si vuole veicolare all’osservatore.
Le illustrazioni rappresentano un valore aggiunto che solo gli amanti del genere potranno apprezzare pienamente.
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Valutazione di chi l’ha comprato
Il libro ha un’ottima valutazione su Amazon e oscilla tra le 4 e le 5 stelle.
In linea generale tutti concordano nel dire che Michael Freeman riesca a dosare in maniera bilanciata le nozioni teoriche e pratiche della tecnica, dispensando buoni consigli su come post produrre le proprie fotografie in bianco e nero.
Il volume è consigliato a principianti e neofiti in cerca di un titolo accessibile e semplice da leggere.
Il tono è infatti nel pieno stile americano, molto semplice e discorsivo ma con nozioni banali per chi è già un fotografo esperto.
Sicuramente l’excursus storico e le illustrazioni utilizzate sono un bellissimo spaccato su cui soffermarsi a ponderare, complice la scelta eccellente compiuta in fase di editing.
Alcuni acquirenti segnalano l’utilizzo di un font di scrittura davvero molto piccolo e ciò potrebbe essere un deterrente per chi soffre di affaticamento oculare.
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Conclusione
Perché acquistare il libro
“L’arte senza tempo della monocromia” è un libro da acquistare per svariati motivi.
Le sue parentesi storiche sono dolci note per l’anima, il lettore appassionato di fotografia non potrà che immergersi nelle descrizioni e conoscere nuovi aneddoti in merito ad essa.
Il titolo è consigliassimo a chi non è a suo agio con la tecnica e vorrebbe imparare i segreti della monocromia senza scervellarsi troppo, Freeman dimostra le sue doti giornalistiche argomentando sapientemente le nozioni teoriche in maniera discorsiva e diretta.
Lo stacco della teoria con esempi visivi e illustrazioni intuitive è una buona scelta editoriale che conferisce al libro un sapere scolastico e formativo.
Lo scopo è proprio questo: educare alla monocromia ma senza limitare il fotografo.
Michael Freeman è egli stesso un fotografo perciò chi meglio di lui può spiegare questa tecnica e superare gli ostacoli che obbligatoriamente si incontreranno durante la pratica fotografica?
“L’arte senza tempo della monocromia” rappresenta il titolo per antonomasia per il genere ed è un ottimo spunto di aggiornamento anche per chi pensa di conoscerne tutti i segreti.
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